lunedì 19 novembre 2007

Mi guardo alla scrivania mentre scrivo.
Mi vedo ascoltare musica.
Chissà cosa sto cercando.
Cerco parole, sempre parole, solo parole..
Quanto ho fatto soffrire con le parole.

Ma le sto cercando per me.
Non possono servire a nessun altro.

Chi mi sta intorno vuole risposte.. Risposte.
Non so nemmeno che domande farmi.

So solo chiedere scusa.
Quante altre persone dovrò perdere per iniziare a capire qualcosa di me.

Ecco come si finisce quando siamo solo spettatori della nostra vita.
Ora l'unica certezza è il dolore.

Chi mi ha detto che sono un sognatore aveva ragione.
Ma vale la pena svegliarsi?

Aveva ragione chi mi diceva che non posso pretendere nulla da nessuno.

Senza parole

Stai chiamando per il nostro ultimo ballo?
lo vedo nei tuoi occhi...nei tuoi occhi
potrei usare i soliti vecchi versi...ma canterò

continua a splendere, continua solamente a splendere
chiudi i tuoi occhi e tutti spariranno
possono gridare e urlare e saranno mandati via, ma ho pagato per la nuvola su cui stiamo danzando
quindi continua a splendere, continua solamente a splendere
con il tuo sorriso che brilla come il sole
perchè sono tutti schiavi degli dei che loro stessi hanno creato
ma io e te brilleremo, brilleremo solamente

e quando il silenzio saluta il mio ultimo addio
troverò le parole di cui ho bisogno nei tuoi occhi
e canterò...

lunedì 12 novembre 2007

Viaggio


Andare avanti.
Viaggiare con poche certezze e come bagaglio solo il proprio cuore.

Voglio cercare sogni.

Forse sono solo un folle. Ma come sarebbe piatta la vita senza un pò di pazzia.

Il cammino non è dei più semplici.
Ma una volta tanto ho deciso di godermi il viaggio, nel bene e nel male.
Apprezzo quello che mi viene dato, ogni attimo, ogni momento.
Si lo so, c'è un prezzo da pagare per tutto.
E' un investimento sulla mia felicità.
E se è questo il prezzo da pagare per ottenerla, allora ben venga anche il dolore.

Vivo. Vivo di sentimenti e emozioni.
Cerco solo un compagno di viaggio e non voglio che sia la solitudine.

Sto sbagliando?
Non lo so.
Ormai il viaggio è iniziato.

giovedì 1 novembre 2007

Il coraggio delle idee

Mi arrampico da secoli
ogni parete è mia
sfidando leggi fisiche
paure e ipocrisia
le difficoltà si sommano
il mio limite qual’è
quanto potrò mai resistere
sempre appeso ad un perché…

Aggrappato alle tue lacrime
finché il tuo dolore è il mio
per sentirmi meno inutile
ed un po’ più umano anch’io
sono scalatore intrepido
che più folle non si può
per portare in salvo questo amore
non sai che m’inventerò
non ho mai posto limiti
alla provvidenza io no…

Anche se da certi uomini
sorprese io non mi aspetterò
ma qualcuno dovrà crederci
e sfidare la realtà
scegliere come vivere
imparare come si fa…

E non è necessario perdersi
in astruse strategie
tu lo sai può ancora vincere
chi ha il coraggio delle idee…
Mi lascerò coinvolgere
io non torno indietro no
fino a che fra queste nuvole
la mia cima toccherò
mi dispiace se tu non sei qui
a godere insieme a me
nel vedere il giorno nascere
e c’è Dio vicino a te…

Alziamo muri altissimi
perché poi io non saprei
anche se poi certi uomini
non amano mostrarsi mai
ma qualcuno dovrà crederci
pioggia o vento essere qua
amare per non perdersi
insegnarlo a chi non lo sa
e poi moriamo senza accorgerci
sotto un cielo di fobie
dimmi che può ancora vincere
chi ha il coraggio delle idee


Renato Zero

Lost and found


Abbiamo sempre perso qualcosa anche senza accorgercene.
Abbiamo cercato quel qualcosa solo quando ci serviva.
Ma chissà che fine aveva fatto ormai.
Se solo ce ne fossimo accorti prima magari oggi lo avremo ancora.
Magari sappiamo ancora che c'è ma abbiamo perso la facoltà di cercarlo.

Ma chi ci vieta di cercare ancora?

Stiamo perdendo tanto, lo sento.
Mi giro indietro e tutto si allonatana velocemente. Sto correndo.
Ma perchè? Io non voglio.

Rallenterò, mi fermerò a guardare e a godermi tutto quello che di bello c'è intorno a me.
Non voglio perdere più nulla. Mi fermerò.
E magari mentre sto li ritroverò anche quello che ho perso un pò di tempo fa.
So benissimo dove si trova. Devo solo imparare a camminare di nuovo.

Possiamo farlo insieme.